Oggi vi parlo di Luigi Oliviero, un ragazzo che conosco ormai da un bel pò. Lui che con il suo modo di fare riesce a strapparti un sorriso , che quando lo trovi con il verso giusto puoi parlare e spaziare su una miriade di argomenti.
Ma attenzione che se non gira dal verso giusto .... si chiude a riccio , nel suo silenzio più profondo e li capisci che è meglio lasciarlo con i suoi pensieri.
La vita con lui non è stata sotto certi aspetti molto gentile!
Quando intorno a lui è sceso il buio e se trovato ad affrontare un momento molto difficile della sua vita .... Dove nonostante sei circondato dall'amore dei tuoi cari ,ma diciamoci la verità ..
alla fine quando cala il sole , si resta soli con le proprie paure, i pensieri iniziano a prendere spazio nella mente con una potenza inaudita. E li inizia la lotta ... cadere o rialzarsi?
In questo tortuoso periodo come una luce in un piccolo crepuscolo, nei freddi corridoi e nelle stanze di quell'ospedale incontra dei piccoli raggi di sole . Da quell'incontro inizia un lungo viaggio di emozioni e un reciproco scambio morale per rialzarsi e lottare sempre senza mai arrendersi! Un giorno uno di loro gli disse " Che la penna può fare miracoli!"
E da allora lui scrive !
Scrive per dar sfogo ai suoi pensieri, alle sue emozioni, scrive per far conoscere la parte che si cela lì dove l'occhio spesso non sa o non vuole arrivare !
Scrive per dar vita a personaggi tra la fantasia e la realtà. Lui scrive mettendoci l'anima!.
Diversi sono i romanzi che lui ha scritto e che per anni sono stati riposti in un cassetto. Ma finalmente quel cassetto ha trovato la chiave, è stato aperto dando vita alla sua prima Pubblicazione lucenellestelle
Una piacevole lettura che ti cattura, che a tratti ti fa riflettere. Un libro che come afferma l'autore nella sua spiegazione... " Questo libro non è solo carta e inchiostro.
È un cuore che batte tra le pagine. Alcune pagine non si leggono con gli occhi . Si leggono col fiato sospeso, con la pelle. "
Ora vi saluto e mi auguro ... di avervi dato un piccolo suggerimento per la vostra prossima lettura.
Da oggi è disponibile anche la versione Ebook su Feltrinelli
Ho letto il tuo articolo e devo dire la verità mi sono emozionata perché mi sono immedesimata in questo ragazzo vivendo con lui questi momenti così bui che chi di noi non ha nella vita? Lui ha saputo esprimere le sue emozioni nella scrittura condividendo con i suoi lettori anche i pensieri più nascosti e facendo così vivere le emozioni che lui ha provato in quel momento e grazie alla scrittura ha visto finalmente una luce in fondo al tunnel
RispondiEliminaL emozione , la parola che mi fa capire che l articolo ha trasmesso ciò che volevo . Grazie per essere passata
EliminaLo capisco bene, scrivere è veramente terapeutico per l'anima. Ho avuto un'esperienza analoga a lui e devo dire che ci sono certe persone che conosci in ospedale che sono davvero meravigliose e ti ispirano moltissimo. Trasportare le proprie emozioni in uno scritto aiuta molto sia per evolvere, che per rilasciare lo stress, i timori e altri sentimenti che teniamo chiusi nel cuore. Spesso ci chiudiamo in noi stessi per elaborare dolore e paura, alcuni di noi non riescono ad esprimerlo facilmente a parole, anche perché delle volte non veniamo compresi o veniamo minimizzati. Ecco che allora, in quei momenti, la penna ci salva.
RispondiEliminaHai perfettamente ragione la penso come te , scrivere aiuta , e lì dove le parole non riescono ad uscire la penna aiuta ad esprimere i pensieri più nascosti ad esorcizzare la paura . Ti ringrazio di cuore per essere passata e per il tuo commento.
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